Roberto Benigni – Morte
Morire non mi piace per niente. È l’ultima cosa che farò.
Morire non mi piace per niente. È l’ultima cosa che farò.
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
La malattia, la follia e la morte, erano gli angeli neri che si affacciavano sulla mia culla.
Bruciato e schiacciato a morte in un bugliolo di zuppa. Ci saranno anche modi peggiori di morire. Ma non molti.
Vuoi uccidermi? Allora prendi il numero e mettiti in fila.
La morte ci misura con la vita.
La felicità la trovi nei piccoli gesti quotidiani, nei silenzi ascoltati, nei vuoti riempiti, nei sorrisi regalati e nell’amore vissuto.