Roberto Calderoli – Ipse dixit
Non sono xenofobo, ma dico cose xenofobe.
Non sono xenofobo, ma dico cose xenofobe.
L’ho fatto dopo grossi incidenti, mi sono sempre rialzato, ma questa volta non mi rialzo più. Ora vorrei solo un po’ di rispetto. Penso ai miei tifosi, mi dispiace per loro e per il ciclismo.
Non sono affatto contrario al baciamano alle signore. Bisogna pur cominciare da qualche parte.
Io sono un architetto, fotografo quindi quasi sempre qualcosa che ha a che fare con l’architettura o la città.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Beh – müller o gavi non è il punto – per trovare un po’ d’amore devo vedermi (anyway) un film “big dick big pussy”.
Nelle mie vicende personali i telegrammi sono stati così spesso i messaggi o gli araldi o comunque si chiamino, di violente crisi che sono giunto al punto di guardarli con sospetto chiedendomi se qualcosa non salterà fuori dalla busta e mi addenterà una gamba.