Roberto Ceccacci – Figli e bambini
Noi siamo l’infanzia di queste meravigliose creature, sforziamoci di dipingere la loro memoria, faranno di noi la loro coscienza e la nostra eternità.
Noi siamo l’infanzia di queste meravigliose creature, sforziamoci di dipingere la loro memoria, faranno di noi la loro coscienza e la nostra eternità.
I figli sono di chi li cresce, li educa, li ama. Ed è per questo che molti bambini hanno un solo genitore.
Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell’infanzia altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di un padre.
La stessa mano che accarezza un figlio è in grado di piantare un seme nella terra e con meno cura con cui far crescere il figlio, fa crescere i fiori e il verde che li fa vivere.
Ti ho donato un’avventura che si chiama vita, goditela. Ti ho preparato un futuro che è tutto colorato, guardalo. Ti ho regalato un sogno che si chiama speranza. Inseguilo. Ti ho disegnato una strada da percorrere, camminala. Io ti ho voluto dare la vita, è tua, abbine cura amore.
Un sorriso, lo sguardo furbetto di un bambino e una vocina che dice “mamma ti voglio tanto bene”. E ti trovi così il cuore colmo di dolcezza proprio quando la vita ti presenta bocconi amari da ingoiare. Solo l’amore è in grado di curare il dolore e di riscattare le ingiustizie del passato.
Ti amano dal giorno in cui scoprono la tua esistenza. Ti amano in modo spropositato, incondizionato e senza limite. Ti rispettano e ti conducono verso ciò che di più caro hanno nel cuore… Trasmettendoti valori e principi che nella vita faranno di te una persona valida. Non dimenticarti mai di loro, perché loro non si dimenticheranno mai di te. Ovunque tu sia, in qualsiasi luogo loro ti ameranno comunque. Nel silenzio, tra le lacrime loro saranno accanto a te. Che tu sia giusto, sbagliato, innocente o colpevole loro ci saranno sempre. Loro sono: la tua mamma e il tuo papà.