Roberto Ceccacci – Figli e bambini
Noi siamo l’infanzia di queste meravigliose creature, sforziamoci di dipingere la loro memoria, faranno di noi la loro coscienza e la nostra eternità.
Noi siamo l’infanzia di queste meravigliose creature, sforziamoci di dipingere la loro memoria, faranno di noi la loro coscienza e la nostra eternità.
Sei il sole che mi riscalda nelle giornate fredde.Sei la luce che mi guida e mi mostra la strada.Solo tu, sei ciò che voglio, e solo tu mi dai quell’amore immenso ed immortale che una mamma può ricevere.
La giovinezza è una cosa meravigliosa: che crimine, sprecarla nei bambini.
Un figlio e sua madre formeranno sempre un unico calco d’amore, anche quando si divideranno, ma non si separeranno mai.
Ai figli racconteremo tutta la vita favole, delle quali cambieranno solo trama e personaggi.
Li abbiamo cresciuti dentro di noi, sentiti muovere, sofferto nel dar loro la vita. Abbracciati, amati incondizionatamente. Abbiamo insegnato loro la via, ma loro hanno scelto la strada. Lacrime che cadono dagli occhi nei ricordi della prima volta che hanno detto mamma. Ora resti al loro fianco in silenzio, segui le loro orme senza far rumore, sei l’ombra che li accompagnerà per l’eternità, le braccia pronte ad accoglierli quando la vita li metterà alla prova. Ma sono liberi, perché tu donasti loro la vita, ma sei destinata a farli volare senza catene!
Nel mondo segreto dei bambini gli adulti devono conoscere le loro favole per poter parlare con il loro stesso linguaggio.