Roberto Felicetti – Desiderio
Se possedessi la lampada di Aladino, i miei tre desideri da chiedere al genio sarebbero; amore, amore, amore.
Se possedessi la lampada di Aladino, i miei tre desideri da chiedere al genio sarebbero; amore, amore, amore.
Tu vorresti volare, ma non sai di avere le ali. Soffri per colpa degli altri che ti dicono che non le hai. Vola, ma non perché sono onesta, perché sono diversa come te e perché nel tuo volo volerò anch’io, anche senza ali.
Tra sparare oppure sparire scelgo ancora di sperare.
Certo… mi piace che tu ami il mio cervello… però spiegami come mai lo stai cercando così in basso.
Spesso è dove non pensiamo di cercare, che si trova quello che desideriamo.
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Il desiderio di resistere all’oppressione è radicato nella natura umana.
Tu vorresti volare, ma non sai di avere le ali. Soffri per colpa degli altri che ti dicono che non le hai. Vola, ma non perché sono onesta, perché sono diversa come te e perché nel tuo volo volerò anch’io, anche senza ali.
Tra sparare oppure sparire scelgo ancora di sperare.
Certo… mi piace che tu ami il mio cervello… però spiegami come mai lo stai cercando così in basso.
Spesso è dove non pensiamo di cercare, che si trova quello che desideriamo.
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Il desiderio di resistere all’oppressione è radicato nella natura umana.
Tu vorresti volare, ma non sai di avere le ali. Soffri per colpa degli altri che ti dicono che non le hai. Vola, ma non perché sono onesta, perché sono diversa come te e perché nel tuo volo volerò anch’io, anche senza ali.
Tra sparare oppure sparire scelgo ancora di sperare.
Certo… mi piace che tu ami il mio cervello… però spiegami come mai lo stai cercando così in basso.
Spesso è dove non pensiamo di cercare, che si trova quello che desideriamo.
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Il desiderio di resistere all’oppressione è radicato nella natura umana.