Roberto Gervaso – Abitudine
Si può fare a meno di tutto, purché non si debba.
Si può fare a meno di tutto, purché non si debba.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
La vita è un fuoco di paglia. Come, forse, la morte.
Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l’abitudine e la novità.
Pigro, osserva la formica, considera le sue abitudini, e ravvediti!.
Il potere ama chi lo ama.
Non è l’abitudine che mi fa paura, è l’abituarsi all’abitudine che mi desta qualche preoccupazione.