Roberto Gervaso – Matrimonio
Il matrimonio diventa una catena quando i suoi anelli cominciano a spezzarsi.
Il matrimonio diventa una catena quando i suoi anelli cominciano a spezzarsi.
Bisogna scegliere per moglie solo una donna che, se fosse un uomo, si sceglierebbe per amico.
Chi sa star solo non si sente mai solo.
Le virtù che fanno grande un santo possono rovinare un politico.
Il valore del matrimonio non è che gli adulti producono bambini, ma è che i bambini producono adulti.
Chi pensa con la testa altrui difficilmente rischia di essere messo in minoranza.
Evoluzione o involuzione?I nostri trisavoli erano ancora i “capibranco” della famiglia e le nostre trisavole le “regine” del focolare domestico. Nonostante fosse unicamente l’uomo a decidere, da solo, chi prendere come moglie; nella quasi totalità dei matrimoni così contratti, regnava concordia, armonia, rispetto, protezione e amore. Già le femministe di allora hanno iniziato una lotta continua per “detronizzare” la posizione del maschio riuscendo, un poco per volta, a trasformare i “capibranco” in “ultime ruote del carro”.Oggigiorno separazioni, divorzi, battaglie legali e completo sfascio delle famiglie sono le conseguenze; quindi ne vinti ne vincitori, ma tutti perdenti.