Roberto Gervaso – Morte
È la morte dei singoli, non delle masse, che ci sconvolge.
È la morte dei singoli, non delle masse, che ci sconvolge.
Non mi spaventa la morte, mi spaventa sapere che ci possa essere qualcuno che soffrirà per la mia scomparsa.
Uccidersi dentro è l’unico omicidio concesso perché silenzioso.
Quando sei nato tutti ridevano ma tu piangevi, quando morirai tutti piangeranno ma tu… Riderai!
Ai vivi si deve del rispetto: ai morti non si deve altro che la verità.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
Si avvicina l’ora, e sono solo. Chi la allontanerà da me quest’ora, se sono solo?