Roberto Gervaso – Morte
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Molti cercheranno di insegnarti a vivere, nessuno ti preparerà alla morte però!
Beffo la morte e ghigno.
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.
Il futuro è meglio immaginarlo che conoscerlo.
Sono più le donne che m’hanno aperto le gambe che il cuore.