Roberto Gervaso – Morte
Chi pensa a quel che dirà in punto di morte vuol dire che non ha nient’altro cui pensare.
Chi pensa a quel che dirà in punto di morte vuol dire che non ha nient’altro cui pensare.
La vita è un fuoco di paglia. Come, forse, la morte.
Il piu rabbrividente dei mali, la morte, nulla è per noi, perchè quando noi ci siamo, la morte non è presente, e quando è presente la morte, allora noi non siamo.
Tutto è precario nella vita terrena, le cose, le persone non sono mai veramente nostre, non le portiamo con noi quando passiamo nell’aldilà. Siamo solo noi stessi e basta, e forse lasciamo un vuoto a chi ci ha amato davvero.
La morte sola può rescindere l’unione formata dalla simpatia, dal sentimento e dall’amore.
Dopo la more rientremo nel ciclo della materia, rinnovandoci in altri essere viventi come humus.
Riposare sui propri allori è altrettanto pericoloso che riposare su una slavina. Ti appisoli, e muori nel sonno.