Roberto Gervaso – Politica
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
L’amore a prima vista spesso non è che una svista.
Non è possibile dopo tutto quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 40 anni, votare ancora per “questione” di destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, centro centro, rosso, nero, moderati, pensionati, radicali, umanisti, cristiani, democristiani, liberali, popolari, leghisti, riformisti, partiti, movimenti o meno male che Silvio c’è. Bisogna votare le persone intelligenti, le persone pulite, quelle che non hanno commesso reati, che non hanno avuto condanne, che non fanno politica per interessi personali, che non hanno stretto amicizia con dittatori, che non sono “amici” di industriali e “amici” di “amici degli amici”.
Mi sta venendo un complesso di superiorità tanto che dico: “Meno male che ci sono io”. Non so un altro che cosa avrebbe fatto. Nessuno avrebbe potuto fare meglio di quello che abbiamo fatto noi.
I vent’anni sono più belli a quaranta che a venti.
Lo stato applica alla lettera solo le leggi che gli consentono di incassare soldi, per il resto si comporta come il primo degli imbroglioni.
Chi ruba ha più soldi, chi ha più soldi si può permettere gli avvocati migliori. Talvolta succede che gli avvocati migliori siano i più spregiudicati. Vittoria assicurata per il peggiore, sconfitta certa per la giustizia.