Roberto Gervaso – Politica
Le bugie in politica non hanno mai le gambe corte.
Le bugie in politica non hanno mai le gambe corte.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali.
Non è possibile dopo tutto quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 40 anni, votare ancora per “questione” di destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, centro centro, rosso, nero, moderati, pensionati, radicali, umanisti, cristiani, democristiani, liberali, popolari, leghisti, riformisti, partiti, movimenti o meno male che Silvio c’è. Bisogna votare le persone intelligenti, le persone pulite, quelle che non hanno commesso reati, che non hanno avuto condanne, che non fanno politica per interessi personali, che non hanno stretto amicizia con dittatori, che non sono “amici” di industriali e “amici” di “amici degli amici”.
A dire il vero, se le classi inferiori non ci danno il buon esempio, a che cosa servono? Esse tuttavia sembrano essere assolutamente prive del senso di responsabilità morale.
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
Chi si ferma è perduto.
L’Italia è quel paese dove gli eroici politici “rivoluzionari” hanno mollato la rivoluzione per una buona pensione.