Roberto Gervaso – Progresso
Il progresso rende la vita più comoda, non più bella.
Il progresso rende la vita più comoda, non più bella.
Un’onesta divergenza è spesso segno della salute del progresso.
Se sapessi quel che voglio, forse vorrei un’altra cosa.
1912 2012 il progresso in italiadalla “grande guerra” alle piccole squallide guerredalle guerre per i confini a quelle per gli scontrinidalla monarchia alle monarchieda un solo dittatore ai tanti dittatori ad oredai figli della lupa ai figli di puttanadai balilla ai tuttopigliadai partigiani morti agli artigiani mortidai morti per la liberazione a quelli per la disperazionedalla costituente al nientedai politici del fare a quelli delle baredalle case popolari a quelle per furbi e baridalle case chiuse alle cacce ottuse (per non riaprirle)dall’ignoranza del non sapere alla cattiveria dell’ignoraredalla milano da bere all’italia del darla a beredalla legge uguale per tutti alla legge che lascia distruttidai tanti capolavori al museo degli orroridal dovere del buon esempio al diritto di fare scempioe così via, progredendo ancora.
Il mondo cambia grazie a chi mette in dubbio i propri limiti, non limiti ai propri dubbi.
L’amore finisce quando due innamorati non riescono più a mettersi d’accordo su come passare la serata.
Il piacere di soccorrere i nostri amici ci fa quasi desiderare le loro disgrazie.