Roberto Gervaso – Religione
Se Dio è imperscrutabile nell’aldiqua perchè non dovrebbe esserlo nell’aldilà?
Se Dio è imperscrutabile nell’aldiqua perchè non dovrebbe esserlo nell’aldilà?
Qual è il regalo più bello?Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte?Di certo, l’amore.
L’esperienza m’insegna che nella vita pochissimi hanno la forza di resistere tenacemente ai dettami dell’ortodossia!
Il pentimento è quella cosa che uno smette di fare dopo che si è sentito in colpa, ora va bene che Dio perdona ma solo sei sei pentito e se riesci a sentire i sensi di colpa.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Amo i misteri, i mistici, i miti, tutto l’immaginario che serve a spiegare la vita, a sopportarla, a esaltarla.
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti d’onore nei convitti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘rabbì dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘padrè sulla terra, perché uno solo è il padre vostro, quello del cielo.