Roberto Giusti – Stati d’Animo
Sapete perché adoro guardare la Notte? Perché è come uno specchio, riflette quello che ho dentro. Oscurità, intervallata da bagliori di luce stellare.
Sapete perché adoro guardare la Notte? Perché è come uno specchio, riflette quello che ho dentro. Oscurità, intervallata da bagliori di luce stellare.
Sono cosciente del fatto che bere faccia male, ma sono a un bivio, il mio animo o l’annaffio o l’annego.
Quando il profumo di salsedine ti inebria l’animo tutte le guerre interiori cessano di esistere, è un armistizio tra i sensi.
Chiudere il cuore alle emozioni è come non respirare per non sentire i profumi: si muore.
Essere persone dolci, di cuore, ricchi di delicatezza e tatto non è essere deboli, ma essere sensibili e umani.
I sentimenti non possono essere né giudicati né sminuiti. Vanno attraversati come le onde di un mare ora silente ora agitato. Si placano, poi imperversano fino a cavalcare le onde e a domarle quasi ad accarezzarle.
Ho perdonato me stessa, il presente continua a perdonare senza dimenticare.
Sono cosciente del fatto che bere faccia male, ma sono a un bivio, il mio animo o l’annaffio o l’annego.
Quando il profumo di salsedine ti inebria l’animo tutte le guerre interiori cessano di esistere, è un armistizio tra i sensi.
Chiudere il cuore alle emozioni è come non respirare per non sentire i profumi: si muore.
Essere persone dolci, di cuore, ricchi di delicatezza e tatto non è essere deboli, ma essere sensibili e umani.
I sentimenti non possono essere né giudicati né sminuiti. Vanno attraversati come le onde di un mare ora silente ora agitato. Si placano, poi imperversano fino a cavalcare le onde e a domarle quasi ad accarezzarle.
Ho perdonato me stessa, il presente continua a perdonare senza dimenticare.
Sono cosciente del fatto che bere faccia male, ma sono a un bivio, il mio animo o l’annaffio o l’annego.
Quando il profumo di salsedine ti inebria l’animo tutte le guerre interiori cessano di esistere, è un armistizio tra i sensi.
Chiudere il cuore alle emozioni è come non respirare per non sentire i profumi: si muore.
Essere persone dolci, di cuore, ricchi di delicatezza e tatto non è essere deboli, ma essere sensibili e umani.
I sentimenti non possono essere né giudicati né sminuiti. Vanno attraversati come le onde di un mare ora silente ora agitato. Si placano, poi imperversano fino a cavalcare le onde e a domarle quasi ad accarezzarle.
Ho perdonato me stessa, il presente continua a perdonare senza dimenticare.