Roberto Giusti – Tristezza
È triste pensare che le esperienze felici, un giorno potrebbero diventare i ricordi più terribili da sopportare.
È triste pensare che le esperienze felici, un giorno potrebbero diventare i ricordi più terribili da sopportare.
Se ora mi sento giù, è solo perché esistono le bugie, i falsi e tutto quello che rende vero il finto.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.
Non è il dolore in sé ad annientarci, molto più spesso a farlo è la consapevolezza di aver di nuovo sbagliato e l’impossibilità di poter tramutare l’errore in qualcosa di giusto.
Le onde del mare mi hanno cambiata, mentre turbolenti si schiantavano contro i miei sensi. Mi hanno scossa trafitto ma non sconfitta. La sua ferocia tempesta ha fatto si che io reagissi e affrontassi tutto, senza timore di annegare. Sono cambiata: fuori più forte, ma dentro, fragile e indifesa!
Il bisogno d’amare per gli uomini non è altro che il misero e malriuscito tentativo di fottere la solitudine.
Non si può rimpiangere un amore che non ti ha dato niente.