Roberto Giusti – Tristezza
Sapete… a volte mi sento come un faro bruciato nella notte.
Sapete… a volte mi sento come un faro bruciato nella notte.
Lacrime che scendono sul viso, emozionali e gonfie di dolori, si posano sul cuore. Sostano nei ricordi depositati sul fondo, mai persi e abbandonati. Sono lì in attesa, non si disperdono, e come naufraghi si tengono a galla: sofferenti maestri di vita.
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
L’amore muore quando uno dei due ha l’esigenza di rifugiarsi nelle braccia di qualcun altro.
Ho bisogno delle parole perché vivo in silenzio.
La Morte non mi Spaventa, la Vita senza di Te… si!
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.