Roberto Giusti – Tristezza
Sapete… a volte mi sento come un faro bruciato nella notte.
Sapete… a volte mi sento come un faro bruciato nella notte.
Non c’è inverno più freddo di quello in cui perdi l’unica persona che riusciva a scaldarti.
Il cielo è grigio come i tuoi occhi e vengon giù lacrime di nostalgia, di un tempo che non è mai stato.
Lo so che le parole sono futile commento in una giornata triste, ma se la luce può attraversare le nubi, allora si può avere il sole tutti i giorni.
Ad un certo punto il mondo va avanti ma tu rimani indietro con in mano solo un pugno di lacrime. E sai che quello è il bagaglio che dovrai portarti dietro nel tuo nuovo viaggio.
Guardandoti negli occhi ti accorgi che ormai ti sei spento, scende una lacrima, sorridi ma con gli occhi tristi.
Il dolore trova la sua massima espressione nella purezza di una lacrima.