Roberto Pozzi – Social Network
In facebook si hanno tanti amici, si pensa di conoscere tutti, ma in realtà non si conosce nessuno!
In facebook si hanno tanti amici, si pensa di conoscere tutti, ma in realtà non si conosce nessuno!
La differenza tra chi ti blocca e chi no è semplice: nel primo caso è perché non sa essere come nel secondo, superiore.
È molto facile tendere trappole attraverso le moine e lodi facili, chi finge sicurezza cade facilmente nella tela del ragno, è facile preda di illusioni e le poche volte che riesce a fuggire ne esce con le ossa rotte e il cuore a pezzi. Attenta a te amica mia, attenta a te.
Se Facebook chiudesse, porelli quelli che si sono inventati una vita, un’identità: si ritroverebbero a guardarsi allo specchio senza più sapere chi sono.
Con Facebook ci conosciamo tutti, ma in realtà non conosciamo nessuno.
Un tempo si scattavano fotografie per immortalare momenti importanti: un bacio, un abbraccio, erano momenti catturati per avere un ricordo con cui piangere, ricordare, rimpiangere. Oggi si scattano foto per metterle su Facebook al fine di dimostrare qualcosa a qualcuno. Un tempo vedevi una persona e te ne innamoravi, ti innamoravi del suo sguardo, del suo modo di parlare, di muoversi, di sorridere, e stavi giorni, settimane o mesi a pensare a come poterti dichiarare a quella persona così importante ma così irraggiungibile. Oggi invece vedi una bella ragazza, l’aggiungi su Facebook, ci chatti, le dici qualcosa di carino, ti ci vedi e voilà inizia il giro interminabile di foto, tag e roba varia. Sembriamo tutti articoli di un catalogo chiamato Facebook. Tutto ciò inizia a non piacermi. Facebook rovina la spontaneità dei sentimenti!
Non è che io sono troppo buono, è che tu sei troppo cattivo!