Rocco Fierro – Tristezza
Spesso chi ci vive vicino è cieco mentre, chi è lontano, vede tutto il nostro dolore.
Spesso chi ci vive vicino è cieco mentre, chi è lontano, vede tutto il nostro dolore.
Una pioggia di lacrime si abbatte sul mio cuore spezzato, mentre una grande anima ne difende gli attacchi dai temporali.
Non so come descriverti, non so come parlarti, non so nemmeno come guardarti. Vorrei solo che tu vedessi attraverso i miei occhi. Vorrei solo che tu capissi attraverso il mio cuore. Vorrei solo che tu accettassi quelle parole che ti ho detto. Vorrei solo poterti abbracciare e sussurrarti quanto mi manchi. Un giorno forse accadrà, o forse non accadrà mai, in ogni caso sarà come un film d’epoca, un film in bianco e nero perché il dolore non svanisce e il tempo non si recupera perché il sole ancora non c’è e non so se arriverà.
Quando t’accorgi che dentro di te c’è rimasto solo il buio, è quello il momento di riaccendere la tua luce che hai tenuto per troppo tempo incomprensibilmente spenta!
Il suicidio perfetto prende atto nel momento in cui non si viene a sapere.
Viaggiano i pensieri di notte, come un treno in corsa che va, binari di mille parole vagoni consumati di te.
Era un dolore troppo forte, era come se prendessi fuoco dall’interno ma nessuna acqua era capace di spegnere l’incendio dentro di me. Le parole non servivano più.