Rosa Cassese – Accontentarsi
Il giorno “muore” lentamente solo per i pigri, gli indolenti, i nullafacenti; se, ti adoperi, per lasciare un’impronta, quel giorno vivrà “eternamente” in un gesto, uno scritto, un affetto.
Il giorno “muore” lentamente solo per i pigri, gli indolenti, i nullafacenti; se, ti adoperi, per lasciare un’impronta, quel giorno vivrà “eternamente” in un gesto, uno scritto, un affetto.
La felicità?Le piccole cose…
Il dovere arricchisce il piacere.
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
L’aria che si respira e che ti accarezza la pelle è diversa da quella provata…
A volte la miglior cosa da fare… è niente!
La maturità dovrebbe rappresentare la saggezza, degli anni vissuti; l’impulsività, con i suoi colpi di testa, ti fa perdere la saggezza, sentendoti immatura pur, con “tanti” anni!
La felicità?Le piccole cose…
Il dovere arricchisce il piacere.
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
L’aria che si respira e che ti accarezza la pelle è diversa da quella provata…
A volte la miglior cosa da fare… è niente!
La maturità dovrebbe rappresentare la saggezza, degli anni vissuti; l’impulsività, con i suoi colpi di testa, ti fa perdere la saggezza, sentendoti immatura pur, con “tanti” anni!
La felicità?Le piccole cose…
Il dovere arricchisce il piacere.
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
L’aria che si respira e che ti accarezza la pelle è diversa da quella provata…
A volte la miglior cosa da fare… è niente!
La maturità dovrebbe rappresentare la saggezza, degli anni vissuti; l’impulsività, con i suoi colpi di testa, ti fa perdere la saggezza, sentendoti immatura pur, con “tanti” anni!