Rosa Ramirez – Vita
Ancora aspetto quel treno chiamato vita. Sono passati già tanti anni e sono ancora qui, alla fermata del tempo.
Ancora aspetto quel treno chiamato vita. Sono passati già tanti anni e sono ancora qui, alla fermata del tempo.
La vita è come un film: siamo tutti attori. Però, forse è meglio non esagerare nel “recitare”.
L’uomo è sempre ad un passo dalla pazzia, come ogni macchina detta perfetta che poi di perfetto non ha assolutamente nulla.
Per imparare a leggere la vita è necessario che l’anima si metta in ginocchio davanti a essa. Se l’ego grida e fa rumore confonderà la realtà, convincendosi di conoscere la verità e di essere nella giusta ragione solamente se segue e si schiera dalla parte di quella parte del mondo che passa, che tutto toglie e niente dona.
La vita è fatta di priorità, perché il tempo è poco, non si può regalare tempo a tutto e ogni cosa necessità del suo tempo! L’uomo che non lo comprende, l’uomo che non sa darsi le priorità, può affannarsi ma alla fine non avrà guadagnato nulla, perché ha perso la cosa più preziosa, il tempo, ma non avrà guadagnato nulla di altrettanto prezioso! E che c’è di così prezioso!? Beh, come sempre, Gesù ci viene incontro, e ci insegna come sono le cose “del Regno” e le cose dell’anima a vivere nell’eternità con noi, in buona sostanza l’amore, l’affetto, l’amicizia, la carità e la lealtà. Ma se non si sa sfruttare il tempo per coltivarle nel giusto, ci si troverà ad averlo perso per aver guadagnato soldi, gloria e stima del mondo, che con il mondo sono state create, e nel mondo saranno ridotte in polvere!
Una vita inutile è una morte anticipata.
Crescere spaventa, ma è solo crescendo che impari tante cose. Impari che la fiducia è preziosa e va concessa a pochissime persone, impari che la dignità è un dono raro da: proteggere, difendere e tutelare. Quando perdi la tua dignità nessuno può ridartela indietro. Impari che l’orgoglio ha un prezzo, può portarti in paradiso e trascinarti all’inferno, impari che l’invidia appartiene agli emarginati sociali, impari a saper valutare le situazioni, a cogliere al volo le occasioni. Cadi, soffri, ma ti rialzi e ogni volta che lo fai, sei più forte di prima. Resisti e lotti perennemente con la vita, cerchi di non piegare la testa, stringi i denti e vai comunque avanti. Impari tutto e niente, troppo poco e troppo molto. Impari che non impari a vivere, vivi e basta. Forse il bello della vita è proprio questo.