Rosaria Esposito – Filosofia
La filosofia nacque dall’anima di un uomo il quale, a sera, si ritrovò davanti il suo tormento e l’universo intero che, nella sua immensità non seppe dargli risposte.
La filosofia nacque dall’anima di un uomo il quale, a sera, si ritrovò davanti il suo tormento e l’universo intero che, nella sua immensità non seppe dargli risposte.
Come un sentiero d’autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Mente confusa ed attonita, di fronte al lento scorrere del tempo. La guardo assottigliarsi da lontano, sembra oramai un corpo a sé, totalmente diversa sa me. Con il suo folle progetto di felicità ancora vivo, non è andata cosi come prevedeva o sperava sulla lunga corsia della vita, e la ricerca la lascerà morente alla deriva. Ma lei non smetterà di battere.
La vittoria dell’illuminato, è nel prato di domani in cui lui stesso non arriverà a metter mani.
C’è sempre un motivo per ogni gesto, ogni parola. Basterebbe indossare i panni degli altri per capire meglio “chi” sono gli altri.
Per specchiarsi necessita farlo davanti ad uno specchio grande. Diversamente si appaga una piccola parte.
Non il potere di ricordare, ma l’esatto contrario, il potere di dimenticare, è la condizione necessaria della nostra esistenza.
Come un sentiero d’autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Mente confusa ed attonita, di fronte al lento scorrere del tempo. La guardo assottigliarsi da lontano, sembra oramai un corpo a sé, totalmente diversa sa me. Con il suo folle progetto di felicità ancora vivo, non è andata cosi come prevedeva o sperava sulla lunga corsia della vita, e la ricerca la lascerà morente alla deriva. Ma lei non smetterà di battere.
La vittoria dell’illuminato, è nel prato di domani in cui lui stesso non arriverà a metter mani.
C’è sempre un motivo per ogni gesto, ogni parola. Basterebbe indossare i panni degli altri per capire meglio “chi” sono gli altri.
Per specchiarsi necessita farlo davanti ad uno specchio grande. Diversamente si appaga una piccola parte.
Non il potere di ricordare, ma l’esatto contrario, il potere di dimenticare, è la condizione necessaria della nostra esistenza.
Come un sentiero d’autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Mente confusa ed attonita, di fronte al lento scorrere del tempo. La guardo assottigliarsi da lontano, sembra oramai un corpo a sé, totalmente diversa sa me. Con il suo folle progetto di felicità ancora vivo, non è andata cosi come prevedeva o sperava sulla lunga corsia della vita, e la ricerca la lascerà morente alla deriva. Ma lei non smetterà di battere.
La vittoria dell’illuminato, è nel prato di domani in cui lui stesso non arriverà a metter mani.
C’è sempre un motivo per ogni gesto, ogni parola. Basterebbe indossare i panni degli altri per capire meglio “chi” sono gli altri.
Per specchiarsi necessita farlo davanti ad uno specchio grande. Diversamente si appaga una piccola parte.
Non il potere di ricordare, ma l’esatto contrario, il potere di dimenticare, è la condizione necessaria della nostra esistenza.