Rosario Magrì – Poesia
Spesso la poesia si posa sulla bocca degli stolti.
Spesso la poesia si posa sulla bocca degli stolti.
Chi non legge ciò che scrivono gli altri è certo di non copiare ma non sarà comunque mai sicuro di scrivere qualcosa che non sia già stato scritto.
La poesia è una malattia del cervello.
Per quanto ci si ostini, scrivere è fabbricare gusci. La perla è nel cuore di chi legge.
Mi piaceva pensare che i problemi dell’umanità potessero essere risolti un giorno da una congiura di poeti: un piccolo gruppo si prepara a prendere le sorti del mondo perché solo dei poeti ormai, solo della gente che lascia il cuore volare, che lascia libera la propria fantasia senza la pesantezza del quotidiano, è capace di pensare diversamente. Ed è questo di cui avremmo bisogno oggi: pensare diversamente.
Se abiti la poesia, apri l’uscio a chi sa leggere e poi fai custodire la chiave, nella stanza migliore: il cuore.
La musica è la poesia che fa rumore.