Rosita Matera – Stati d’Animo
Se non metti il punto a una frase scritta in un giorno di tristezza non potrai mai tornare a capo per scriverne un’altra nel giono della gioia.
Se non metti il punto a una frase scritta in un giorno di tristezza non potrai mai tornare a capo per scriverne un’altra nel giono della gioia.
Da bambini, attraverso i sogni, apriamo porte sul mondo. Da grandi, attraverso i sogni, apriamo porte sull’infinito.
Poi arriva la sera, e il calore del piumone non basta.
Quante volte pensiamo di essere come alberi forti; invece, una minima folata di vento e siamo abbattuti. Quante volte pensiamo di scalare una montagna; invece, un piccolo gradino e desistiamo. Quante volte pensiamo di fare mille passi; invece, un piccolo sgambetto e cadiamo senza più rialzarci. Non pensiamo in grande, non siamo in grado di farlo; riconosciamo la nostra piccolezza ed il Signore ci “solleverà”.
Sono consapevole di non piacere a tutti, ma sinceramente poco mi importa, chi mi odia o a chi non piaccio deve rassegnarsi, “io esisto” e non c’è cosa più bella di esserci per chi mi ama e infastidire chi mi invidia.
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
La mia idea di “io” è più importante del tuo pensiero di me.