Rossana Emaldi – Morte
La vita e la morte, che strana parentela, non vanno d’accordo, ma viaggiano sempre tenendosi per mano.
La vita e la morte, che strana parentela, non vanno d’accordo, ma viaggiano sempre tenendosi per mano.
Se subisci un torto non te la prendere e dimentica, chi te lo ha fatto…
Intuire la morte significa che si è pronti ad accettarla.
Niente c’è di temibile nella vita per chi è veramente convinto che niente di temibile c’è nel non vivere più. Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più.
Il meschino è colui che prende la vita degli altri e se la mette sotto…
Per me la morte significa ben poco. È l’ultimo scherzo in una serie di brutti scherzi.
Se hai amato, se hai vissuto in sintonia con il divino, la morte sarà il culmine, il crescendo dell’esistenza e vedrai che la morte non esiste.