Rossana Emaldi – Tristezza
Il pianto più disperato è quello che teniamo dentro e che nessuno deve vedere, perché ne abbiamo un sacro pudore.
Il pianto più disperato è quello che teniamo dentro e che nessuno deve vedere, perché ne abbiamo un sacro pudore.
L’orgoglio divide ciò che l’amore unisce.
Non c’è inverno più freddo di quello in cui perdi l’unica persona che riusciva a scaldarti.
Dietro ogni felicità vi è nascosta un’ombra di tristezza, dietro ogni tristezza c’è sempre la speranza della rinascita di una felicità.
M’infastidisce quella gente che guarda il capello nell’occhio di un altro, quando poi non vede la trave conficcata nel suo. Mi irritano quando sparlano. Mi rattristano quando sputano veleno. Quando aprono bocca soltanto per sminuire il prossimo. Quando ipocritamente disprezzano chi hanno di fronte, solo per sentirsi migliori. “Poveri” per sentirsi all’altezza del mondo; superiori e perfetti, fanno si che altri scompaiono nel veleno delle loro parole. Ma non hanno capito che le uniche persone che non valgono niente, e saranno niente, buio assoluto saranno proprio “loro” quelle che si ritengono migliori, quelle che non sbagliano mai, quelle che per illuminarsi hanno bisogno di screditare il prossimo. Rimarranno sempre; poveri di cuore.
L’amore è il più bel mistero mai svelato, nei secoli dei secoli e non lo sarà nei secoli dei secoli a venire.
È così semplice dire “la vita continua, tutto passa”, perché la verità è che tutti noi vorremmo sapere quand’è che il dolore passa, e come continuerà la nostra vita dopo.