Rossana Emaldi – Vita
Gli eventi dolorosi sono i mattoni più solidi per costruire il futuro.
Gli eventi dolorosi sono i mattoni più solidi per costruire il futuro.
Sono cresciuto in una famiglia di brava gente, mi insegnarono a camminare, a parlare, ad amare, ma come era la vita, non me lo dissero.
Tutto ciò che oggi rimandiamo, un domani ti travolgerà tutto ciò che avremo desiderato.
A volte vorrei che guardassi con i miei occhi solo per farti vedere il mio punto di vista della vita, ma solo a volte.
La vita è tutta un viaggio, mentale, fisico, a volte illusorio, a volte buio e a volte accecante, è una strada piena di salite, discese, incroci, fermate e ripartenze, l’importante è viaggiare con lo spirito della scoperta facendo di ogni passo un traguardo.
La vita è come scalare una montagna. Se so che sulla cima mi attende una festa preparata per me, potrò vivere la fatica dell’ascesa con gioia e speranza.
Avevamo un mondo tutto nostro, accomunati da un modo particolare di vedere le cose, un mondo vero, seppur solo nostro. Come amiche avevamo le strade che suonavano una musica diversa ogni qual volta le calpestavi, in base al tuo livello di serenità, in base al materiale della scarpa, in base al tempo; Come luce avevamo gli occhi degli altri che ti dicevano quello che pensavano di te senza muoversi di una virgola, ti facevano capire quando secondo loro ti saresti dovuto fermare per un attimo a riflettere su alcune cose. Come bussola avevamo la calma, oggetto utile e conveniente per compiere qualsiasi cosa, facevamo tutto con la nostra calma in tasca, persino correre e sorridere… va be, avete mai visto qualcuno correre di corsa? Come casa avevamo il silenzio, l’unico modo per sentirci tutti assieme uniti, una prova generale di come capirci senza fare una mezza mossa, e non ci fraintendevamo mai. Come vita avevamo i nostri sorrisi, non importava di che colore fossero o quanti respiri facessero, l’importante era vederne sempre molti. Il nostro mondo.