Rossana Virò – Figli e bambini
Il mondo sarebbe un luogo meraviglioso se ci fosse più semplicità, quella spontaneità che si trova nello sguardo di un bambino.
Il mondo sarebbe un luogo meraviglioso se ci fosse più semplicità, quella spontaneità che si trova nello sguardo di un bambino.
I figli rimarranno sempre nel bene e nel male, ciò che di più bello l’uomo può creare.
I bambini andrebbero visti come degli insegnanti di semplicità, non come dei contenitori di rimpianti. Si dovrebbe far loro credere che da grandi possano davvero diventare astronauta o ballerina, che un anziano obeso vestito di rosso possa cavalcare il cielo per consegnar loro doni, che un ratto possa barattare soldi per un dente, che il bacio della mamma sia lenitivo di ogni ferita, che il babbo sia capace di rubargli il naso tra due dita, che le nuvole siano soffici, che l’orco esista realmente, ma che una tenue luce sul comodino possa tenerlo lontano di notte, che la siringa non abbia l’ago, che non esistano bambini diversi. Se prendi un’illusione dalle tasche di un bambino, ricorda che stai rimuovendo un colore dal suo arcobaleno.
Chi ha portato un figlio in grembo sa quanto amore dona, perché quel figlio è carne di sua carne, sangue del suo sangue e un pezzo della sua vita.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
Mamma, il regalo più bello che ho avuto nella mia Vita.
Si rischia a volte per un sogno che nessuno può vedere, quando si ha un desiderio che è dentro nel proprio cuore.