Rossella Mani Sul Cuore – Stati d’Animo
Ho lette molte favole, non credo d’aver dimenticato il finale, credo solo di non aver compreso chi fosse il principe e chi il mago cattivo.
Ho lette molte favole, non credo d’aver dimenticato il finale, credo solo di non aver compreso chi fosse il principe e chi il mago cattivo.
È tempo di lacrime mio giovane amico,ma han scritto sulla tua tenera temprache nulla è per sempre.Verrà il domani o quello ancorae dell’oggi non rimarrà cheun segno nella bianca carne a ricordarquello che è stato e che poicome tutto è anche passato.
Quando le cose mi si impongono stai pur certo che anche se le trovo giuste non le faccio! Odio, chi si impone con prepotenza!
E non distinguere carezze da schiaffi e scansarsi in entrambi i casi. E donare carezze vissute come schiaffi. E farsi schiaffeggiare pur di farsi toccare.
So di essere una persona difficile. Accettare i miei silenzi, le mie lune storte, i miei problemi, starmi al passo e mettere in ordine tutto il macello che mi frulla in testa non è da tutti. Stare con me è una grossa responsabilità. E si sa, le grosse responsabilità non piacciono a nessuno.
Ci sono persone che si credono speciali. Altre che silenziosamente lo sono.
Succede che mi stanco dei miei piedi e delle mie unghie, e dei miei capelli e della mia ombra. Succede che mi stanco di essere uomo.