Rossella Porro – Abitudine
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
Per quelli come me quando ti piace qualcuno è istintivamente normale non avere occhi per nessun’altra, mentre per altri sono solo parole e a volte neppure quelle.
Se vedi il destino, digli che la strada che ha segnato per me non mi…
Scrivo per lasciare traccia di me del mio cammino lungo questo sentiero che Dio mi ha donato.
La gente non vuole rimettere in sesto la propria vita. Nessuno vuole che i suoi problemi vengano risolti. I suoi drammi. Le sue distrazioni. Le sue storie risolte. I suoi casini ripuliti. Perché, che cosa mai le rimarrebbe? Solamente il grande spaventoso inconoscibile.
– Basta guardarvi e si pensa: ecco una donna che può essere felice o infelice ma che non si annoia. Insegnatemi come fate- Non faccio nulla – rispose Anna arrossendo a quelle domande insistenti.- È il modo migliore – disse Stremov entrando nel discorso.
L’abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose.