Rossella Porro – Abitudine
Cosa c’è di più triste di chi giudica senza conoscere.
Cosa c’è di più triste di chi giudica senza conoscere.
Sarà detta “puntualità” solo il “rientrare” nell’effettivo lasso di tempoavente un “margine” di almeno mezzora per riuscire ad essere puntuale, e se necessario alludere ad una incomprensione non propria ma dell’altro.
Com’è arduo pensare che un giovane virgulto possa sostenere una quercia. Due sono le possibilità o il virgulto ne rimarrà irrimediabilmente schiacciato o resisterà, ma per il gran peso si piegherà e crescerà piegato e chissà se mai riuscirà a tendere i suoi rami verso l’alto per godere del cielo.
Ci perdiamo in troppe cose, ricerchiamo le condizioni migliori e così lasciamo andare gli attimi…
La lunga abitudine del vivere non ci allena a morire.
Puoi trasformare il male in bene, basta volerlo.
Riesco ad abituarmi quasi a tutto, tranne alle abitudini.