Rossella Porro – Destino
È un amaro destino non avere nessuno per cui valga la pena piangere.
È un amaro destino non avere nessuno per cui valga la pena piangere.
Eravamo percorsi da impulsi opposti, caldo e gelo e distacco e frenesia; ci sembrava di essere in ritardo su tutto e di essere ancora in tempo per qualsiasi cosa, di andare molto veloci e di restare incollati all’asfalto.
Nascere, crescere, combattere, vivere e sopravvivere… per non morire.
Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
Destino…Quel concetto pazzesco per cui noi non siamo responsabili del corso che prende la nostra vita, che è tutto predestinato, scritto nelle stelle.E anche se ognuno dei nostri uomini, ogni bacio, ogni pena d’amore, ogni cosa è preordinata da un catalogo cosmico, non corriamo comunque il rischio di fare un passo sbagliato al di fuori della nostra personale “Via Lattea”?Si può fare un errore e perdere il proprio destino?
Anche un idiota può scrivere, ma leggere, leggere veramente non è cosa da tutti.
È finita la notte.Spegni la lampada fumantenell’angolo della stanza.Sul cielo d’orienteè fiorita la luce dell’universo:è un giorno lieto.Sono destinati a conoscersitutti coloro che camminerannoper strade simili.