Roy Arundhati – Morte
È strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato.
È strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato.
La religione è stata inventata per farci accettare la morte.Solo la speranza effimera dell’esistenza dell’aldilà ci dà la forza di vivere.Ma se l’uomo, fin dalle sue origini, si fosse adagiato su questa credenza non avrebbe mai progredito.L’uomo è fatto per l’eternità, non è nato per morire.
Nel tempo c’è la fine,e quando, come l’arriva,è il complotto del tempo e la sorte…
Mentre qualcuno festeggia una nascita, un compleanno o una rinascita. Qualcun altro muore.
Anche se non credo in Dio non vuol dire che non credo nella vita dopo la morte. Infatti quando voi sarete morti io vivrò ancora.
Per quanto triste possa essere, è la morte a dare un senso a tutto.
Non è dunque la pena di morte un diritto, […] ma è una guerra della nazione con un cittadino.