Sabrina Ducci – Stati d’Animo
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.
È stupido non stupirsi di fronte alla bellezza della vita, coraggio apri gli occhi e fatti catturare dallo stupore!
Fai in modo che i miei pensieri non siano filtrati dalle crepe del tuo cuore!
Quando ti rendi conto che chi hai vicino non ti tiene più la mano ma viaggia su un binario tutto suo, al primo bivio cambia direzione e lascialo viaggiare per la sua strada, evidentemente avete due destinazioni diverse.
Questa non è l’età per aspettare, è l’età per fare. Si vive per se stessi, ma si ama per gli altri.
Era lì seduto e pensava. Pensava che erano i suoi ultimi pensieri. E a chi poteva o doveva dedicarli. Sentiva la sua faccia e il vento e la terra. Sorrise. Uno sbuffo dalle sue labbra spazzò via un minuscolo insetto dalle catene… ecco, le catene gli facevano paura. Qualche lacrima, per prendere un po’ di tempo? Si buttò come fosse stato, all’improvviso, spintonato. Fine.
Il cuore anche quando è stanco deve continuare a battere;anche se vorrebbe fermarsi per riprendere fiato non può.