Sabrina Ducci – Tristezza
Ci sono ricordi così dolorosi ed intensi da non poter essere controllati dalla mente. Ci sono sofferenze così profonde da diventare fisiche.
Ci sono ricordi così dolorosi ed intensi da non poter essere controllati dalla mente. Ci sono sofferenze così profonde da diventare fisiche.
Si dice che per un po’ di tempo non abbia neanche avuto la forza di alzare la testa tanta era la delusione, sicuramente il sorriso mancava e il futuro lo vedeva tutto nero, ma lui ogni tanto sorride e pensa a lei, si commuove e non riesce a capire come lei si possa essere dimenticata di tutto, ormai lei era volata via.
Mi dicono “non fumare, ti fa male”, forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.
Dura è la notte insonne… leggo, scrivo, penso, piango… rileggo, riscrivo, ripenso…
Siamo ombre deformate che allungano la presa sui ricordi sbiaditi del tempo…
Ignori ogni sofferenza che ti lacera dentro, fai finta di nulla, resisti ad ogni tempesta sperando che al più presto ritorni il sereno. Non è sempre così, ritornano altre tempeste! Sei stremata, ma non ti arrendi, non puoi, non riesci e con le poche forze che hai provi a vivere!
La solitudine è una malattia e non può curare il male di esser stati o aver vissuto troppo per qualcuno, Dio altrimenti non avrebbe fatto distinzioni tra le specie viventidandoci cuore e sentimenti.