Sabrina Mori – Destino
Attendeva il giorno in cui il gelo dell’inverno avrebbe lasciato il posto al tepore del sole d’estate e le stagioni del suo cuore avrebbero ripreso il loro naturale ritmo.
Attendeva il giorno in cui il gelo dell’inverno avrebbe lasciato il posto al tepore del sole d’estate e le stagioni del suo cuore avrebbero ripreso il loro naturale ritmo.
Non cercare con affanno il tuo destino, tanto è lui che trova te.
Un uomo può pescare con il verme che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme.
La fortuna è un vento che soffia a seconda dei propri umori, ma a volte sposta le coordinate dello spazio e del tempo in un punto d’oro in cui il destino ci offre la parte migliore di sè.
E tutto in un banale casuale incontro, le parole hanno viaggiato sui binari di un silenzioso dialogo, gli sguardi si sono attraversati l’anima, i sorrisi sono arrivati diretti al cuore, e in quei silenzi carichi di significato più di una promessa, la certezza che niente era più come prima!
La strada che ho davanti m’è ignota, ma non scorderò mai chi sono e da dove vengo, e ciò mi aiuterà, a scegliere i giusti bivi per la mia vita.
Qualche sorso di cicuta, t’addormenti e sei fottuto.