Sabrina Mori – Tristezza
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
Frammenti di ricordi cullati dalle cristalline acque del pensiero, macerie di speranze spezzate dal bagliore del sole.
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.
Sulla soglia del mio sguardo ho scoperto quanto sia difficile dimenticare la tua essenza.
Sai l’illusione qual è? È quella di credere che tu cambierai per me.
Vorrei provare ciò che devo, ma i miei dubbi portano sempre al fallimento.
La tristezza nel cuore, la voglia di piangere, uno sfogo da nascondere agli occhi di tutti. Le lacrime scendono libere, si mescolano all’acqua che scorre dalla doccia, un intenso scroscio liberatorio. Nessuno sente nessuno vede. Solo acqua che scende e porta con se la malinconia. Ecco. Ora la quiete pian piano torna. Sono pronta a riprendere la quotidianità della mia triste vita.
E mi chiedo ancora perché la mia sofferenza deve aumentare, quando ho già scontato il massimo della pena…