Salvatore Grieco – Tristezza
È nell’anima dolce che ristagna la sofferenza più amara.
È nell’anima dolce che ristagna la sofferenza più amara.
Quando tocchi il fondo non è detto che si possa solo risalire: puoi anche iniziare a scavarti la fossa.
E durato poco più di un attimo quel filo magico che ci faceva sentire vicini ma un attimo fatto di felicità e verità, ma poi come per mistero, quel filo si è dissolto nell’aria e quell’attimo, non esiste più.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Se c’era un casino sotto questa pelle a chi importava? Gli bastava poco per convincersi di sapere tutto, tipo un sorriso.
Siamo ombre deformate che allungano la presa sui ricordi sbiaditi del tempo…
Le persone particolarmente spiritose celano spesso una profonda tristezza.