Salvatore Grieco – Tristezza
È nell’anima dolce che ristagna la sofferenza più amara.
È nell’anima dolce che ristagna la sofferenza più amara.
Lascio accesa la candela perché bruci ogni pensiero di tristezza prendo la mano della gioia e mi riempio della sua energia, una carezza sento, un brivido lungo la schiena, l’invisibile luce mi abbraccia, ora è pace.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
Le delusioni sono sempre dietro l’angolo in agguato costante e io, in bilico su quell’angolo, vivo impotente.
E poi fingi quell’allegria così finta, per nascondere quel dolore che ha un sapore amaro, delusione, e fingi quella finta allegria per non dire che stai male, male da morire allora fingi, fingi d’essere sorriso per nascondere quelle lacrime così amare!
Un uomo può ritenersi uomo solo quando il suo cervello e il suo cuore andranno in direzioni diverse.
Ho occhi, per vedere. Ho cuore, per sentire. Ho una spada, per tagliare. Ho il velo, per celare. Ho il silenzio, per parlare.