Salvatore Nauta – Ateismo
Forse Dio esiste, forse, ma “sicuramente” nessuno lo ha mai visto né conosciuto se non nella sua fantasia!
Forse Dio esiste, forse, ma “sicuramente” nessuno lo ha mai visto né conosciuto se non nella sua fantasia!
Preferisco credere in qualcosa che esista, che in qualcosa che fingono di far credere che esista.
Essere Ateo non significa non credere, ma significa ricercare domande all’inspiegabile.
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Ci si può chiedere perché darsi la pena di confutare le allegazioni di un Trattato di ateologia che non tiene la strada, da qualunque lato lo si prenda. È fare molto onore a un libro la cui sostanza intellettuale è molto magra. Non si tratta di rispondergli sullo stesso tono, ma neppure di lasciar passare, senza suonare la campanella, un’aggressione simile.
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.