Salvatore Riggio – Religione
Diventare ateo quando si è credente è molto più semplice che diventare credente quando si è ateo.
Diventare ateo quando si è credente è molto più semplice che diventare credente quando si è ateo.
Niente festoni, niente albero né regali, niente presepe né altro; solamente la messa e una preghiera sincera che silenziosamente grida dal mio cuore al cielo. Il Natale lo vivo nell’intimità della mia fede in Gesù Cristo ogni giorno della mia vita.
– Voi pensate, forse, che io dubiti ancora che il personaggio che mi appare nell’allucinazione sia io stesso e non sia davvero il diavolo.- E… lo vedete realmente? Vedete realmente una figura ben definita?- Sì lo vedo, lo vedo così, come vedo ora voi… e talvolta lo vedo e non sono persuaso di vederlo, benché lo veda… talvolta non so chi dei due realmente esista: io o lui…
Gli uomini sono strani: proclamano Dio bestemmiando ogni giorno, se non con le parole con le azioni.
Per lui l’ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
Di Dio e della fede si parla infiniamente. Si dice che bisogna credere al di la di tutto. Che non aspetta a nessuno giudicare. Ma l’uomo ha bisogno di certezze non solo di speranze e ipotesi.
Devi capire che a volte occorre un po’ di tempo per riconoscere ciò che Dio vuole da noi. Spesso succede così. Di solito la voce di Dio non è altro che un bisbiglio, e bisogna ascoltare con grande attenzione per distinguerla. Ma altre volte, la risposta è evidente e risuona forte come la campana di una chiesa.