Salvatore Riggio – Vita
Potremo scrivere migliaia di aforismi diversi sulla vita, ma nonostante tutto non riusciremo mai a coglierne il senso.
Potremo scrivere migliaia di aforismi diversi sulla vita, ma nonostante tutto non riusciremo mai a coglierne il senso.
Davanti a te sono passati anni, giorni, ore, minuti, secondi, passano anni giorni, ore, minuti, secondi, e passeranno ancora anni, giorni, ore minuti, secondi. Conserva, vivi e preserva sempre di questa immensità chiamata vita il suo essere bella, e vera e viva, non plasmarti mai a lei, ma plasma lei a te. Non porre domande a lei, ma cerca in lei le risposte, non fermarti a guardarla, ma falla tua, sempre.
Quello che non voglio,è finire in osteriala mano tremante che rovesciail bicchiere del vinoed il vomito che attendeal lampione giù all’angolo.Quello che non voglioè finire all’obitoriocoi visceri sferragliatida un anatomopatologoper la sua prossima pubblicazione.Quello che non voglioè finire su una antologianel capitolo “i minori”, dovequella poesia un po’ scemache stavo quasi per buttaresia detta “il suo prodotto migliore”.
Il problema più comune è che le persone entrano nella tua vita senza bussare e chiedere il permesso. Sarebbe molto più facile vedere dallo spioncino della porta e scegliere a chi farla varcare.
È tutto bello quando il vedere appartiene al cuore.
Solo nella più amara sofferenza riesci a capire la dolcezza della vita.
Il libro della mia vita lo intitolerei: “la grande forza”. Un libro fatto di dolore e di esperienze. Capitoli tracimati di lacrime, naufragate nelle delusioni e nelle ferite che la strada mi ha inflitto. Immagini raffiguranti attimi che non potrò mai dimenticare, piccoli momenti di gioia e di verità. Parole scritte in grassetto riportanti il nome delle persone più care e che amo e mi hanno amata di più. Ne ho scritto solo metà, e sono fiera del suo risultato. Malgrado gli intoppi, i malumori e le cadute, scorre benissimo. Ma per la seconda metà di questo capolavoro voglio un finale da urlo con tanto di rivincite, giustizia e fuochi d’artificio sullo scoccare del the end!