Salvatore Ruocco – Silenzio
A volte il silenzio è la cosa più bella da ascoltare.
A volte il silenzio è la cosa più bella da ascoltare.
Il silenzio ha il suono dell’innocenza.
La sensibilità di non saper ascoltare è come quel battito del cuore che non riusciamo più a sentire.
Certe volte i silenzi diventano trepidanti attese del nulla negli abissi dell’anima.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
I silenzi hanno molteplici significati. Possono significare sono stanco di dare spiegazioni a persone che non intendono capire. Sono triste, perché nessuno intende ascoltarmi. Sono distante perché nessuno riesce ad amarmi per quello che sono!
Non serve urlare per farsi “sentire”, conosco silenzi che fanno ancora più rumore dentro al cuore, assordanti nell’anima.
Il silenzio ha il suono dell’innocenza.
La sensibilità di non saper ascoltare è come quel battito del cuore che non riusciamo più a sentire.
Certe volte i silenzi diventano trepidanti attese del nulla negli abissi dell’anima.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
I silenzi hanno molteplici significati. Possono significare sono stanco di dare spiegazioni a persone che non intendono capire. Sono triste, perché nessuno intende ascoltarmi. Sono distante perché nessuno riesce ad amarmi per quello che sono!
Non serve urlare per farsi “sentire”, conosco silenzi che fanno ancora più rumore dentro al cuore, assordanti nell’anima.
Il silenzio ha il suono dell’innocenza.
La sensibilità di non saper ascoltare è come quel battito del cuore che non riusciamo più a sentire.
Certe volte i silenzi diventano trepidanti attese del nulla negli abissi dell’anima.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
I silenzi hanno molteplici significati. Possono significare sono stanco di dare spiegazioni a persone che non intendono capire. Sono triste, perché nessuno intende ascoltarmi. Sono distante perché nessuno riesce ad amarmi per quello che sono!
Non serve urlare per farsi “sentire”, conosco silenzi che fanno ancora più rumore dentro al cuore, assordanti nell’anima.