Salvatore Salvax Calabrese – Speranza
A che serve sognare quando le tue speranze si dissolvono con lo scatto di uno sciacquone dentro un cesso di una latrina pubblica.
A che serve sognare quando le tue speranze si dissolvono con lo scatto di uno sciacquone dentro un cesso di una latrina pubblica.
L’orizzonte oggi! Lontano, molto lontano, io sono stanca e mi sembra irraggiungibile.Mi resta solo la speranza. Speranza nel domani, perché io possa ritrovare forza per vederlo più vicino.
Come può essere vera qualcosa mai vissuta, mai respirata, mai toccata, mai abbracciata? Eppure esiste. Ma può esistere qualcosa fatta solo di silenzi, di sogni, di pensieri, di illusioni? Eppure esiste!E intanto i giorni passano, vivendo le illusioni di una speranza vana, perché la speranza non è altro che un altro sogno, un’altra fantasia che ti incatena sempre di più all’immagine di lei. Un’immagine, l’unica cosa che puoi veramente vivere.
Speranza, inganno dolce di un domani mai garantito!
Le parole non erano noiose, erano cose che ti stimolavano la mente. Se le leggevi e ti lasciavi prendere dalla magia potevi vivere senza dolore, con la speranza, qualunque cosa ti capitasse.
Non dimentichi la faccia della persona che è stata la tua ultima speranza.
Ho messo in quarantena le mie speranze in attesa di guarire dalle mie paure.