Salvatore Salvax Calabrese – Tristezza
È triste sapere che tutte le volte che ho bisogno di me non mi trovo mai.
È triste sapere che tutte le volte che ho bisogno di me non mi trovo mai.
E tutte le volte che penserai che non sei nulla, fottiti! Perché se tu non sei nulla, anch’io non sono nulla, visto che per tè ho sentito tutto.
La felicità a volte va lasciata andare, perché lei stessa possa ritrovarsi.
L’amore è dolore. Dolore è soffrire. Soffrire uccide il cuore. La morte del cuore seppellisce…
Come mai ci sono così poche persone perbene? Ne ho abbastanza di questi abbozzi di umanità, di queste caricature, di questi esseri riusciti a metà.
Ci son giorni che non hai voglia di nulla. Lasci fare al caso, alla vita, che ti porti dove vuole, purché ti porti. Ti lasci trascinare, ti lasci spettinare, ti abbandoni, ti arrendi e ti lasci abbracciare, consolare. Perché non hai voglia di nulla, ma in realtà hai bisogno di tutto. Non provi emozioni, sensazioni, non senti voci, non senti suoni. Attendi l’immenso, stanca di lottare contro i fantasmi della tua esistenza. Vorresti essere presa per mano e trascinata via, non importa dove ne come, ma via, lontano, anche se solo per un’attimo, da questa vita che ti ha dato tutto, ma non ti ha lasciato nulla di cui avevi bisogno veramente.
A volte è difficile sopportare le batoste. È difficile vedersi a terra e continuare a lottare. Perché l’ultima cosa che vuoi è rimanere abbattuta, perdere la speranza. E ci vuole coraggio, un immenso coraggio, per scegliere di continuare a sorridere. A sorridere mentre ti piange il cuore.