Samuele Borrelli – Social Network
Hai una vita? Si, ho facebook.
Hai una vita? Si, ho facebook.
I Social Network diverranno il principale veicolo per diffondere le emozioni.
Ma le persone che salutano celebrità defunte sui social network che cosa salutano a fare se le suddette persone son passate a miglior vita? Forse se si vuole fare i becchini lo si dovrebbe fare con più classe e farsi un giro al cimitero. E magari restarci.
Difficile capire il perché, persone iscritte ai Social Network si meravigliano quando ricevono una cosiddetta “fregatura”. Dovrebbero meravigliarsi invece, quando vengono riempiti di consensi, attenzioni, gentilezze, eccetera che non hanno mai ricevuto nella vita reale. Troppo facile sparare a zero dopo, se si chiama mondo virtuale ci sarà pure un motivo, quindi come ci si esalta nei momenti migliori e si accettano, così dovrebbe essere anche per il contrario.
Facebook non è che un esemplare strumento di amplificazione delle manie di protagonismo e di controllo degli individui.
Ho conosciuto più persone reali e sincere su internet che nella cosiddetta vita reale.
Non so se spegnere o accendere l’interruttore della luce, intraprendere un sogno basato su illusioni e fantasieo vivere la realtà, accettando i propri rimorsi e fingere di aver dimenticato quei brutti periodi. Peccato che non ci sia un’altra alternativa nel premere quel pulsante.