Sara Brillanti – Abbandonare
Non mi allontani più da me stessa, hai posto colla dove furono lacerazioni. Vivi nel passato e muori ogni giorno nel presente, nel futuro spero non esisterai più.
Non mi allontani più da me stessa, hai posto colla dove furono lacerazioni. Vivi nel passato e muori ogni giorno nel presente, nel futuro spero non esisterai più.
E poi rimasi così. Folgorata dal passaggio fra il tutto e il nulla. Abbandonata in uno squarcio di dolore, lì dove fui lasciata.
Ho bisogno di qualcosa che mi faccia aprire il cuore e di conseguenza chiudere lo stomaco.
Alla fine, le persone che dicono di tenere più a te, sono quelle che aspettano…
L’abbandono, chi non lo ha Mai provato? Ci sono varie forme di abbandono, spesso capita di abbandonarci anche da soli, e non sempre siamo lasciati. Dunque questo è uno dei momenti della vita, l’abbandono, in cui ci chiediamo i perché. Cosa c’è in me che non va? Cosa ho fatto? Le risposte, spesso, corrispondono alle nostre più grandi paure per le quali ci sentiamo completamente nudi. Dunque? Dunque guardiamoci dentro, abbiamo scoperto di essere deboli e abbiamo anche scoperto cosa ci rende deboli! Questi momenti di sofferenza sono in realtà una grossa, enorme opportunità! Perché ora possiamo diventare più forti! Tutti sappiamo quanto sia difficile cambiare, progredire ma in questo momento siamo come ferro liquido, dunque malleabile, abbiamo finalmente l’opportunità di capire cosa c’è che ci impedisce di essere forti e ripartendo da zero possiamo rialzarci più forti o meglio migliorati nel rapportarsi e aprirsi agli altri.
Chi abbandona un figlio abbandona se stessa. Lei stessa non dovrebbe esserci, ma purtroppo il mondo è pieno di gente ipocrita, incosciente pieno di mostri e cuori arrugginiti dall’acido della propria anima.
Chi se n’è andato quando pioveva, non c’è mai stato nemmeno quando nella tua vita c’era il sole.