Sara Brillanti – Morte
Tutti abbiamo una scadenza in comune, ma tutti ci rifiutiamo di pensarci.
Tutti abbiamo una scadenza in comune, ma tutti ci rifiutiamo di pensarci.
Gli anni passano e il ricordo di te… riflesso nella mia mente invece di sbiadire come fanno le fotografie e sempre più vivo, il tempo leviga molte cose ma mai il dolore di averti perso… ma anche il dolore a volte costruisce ponti che che senza questo non non avremmo mai attraversato.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Non bisognerebbe mai esaudire l’ultimo desiderio di un condannato a morte: potrebbe desiderare di vivere.
Prolungate il più possibile la veglia funebre. Accertatevi che sia morto davvero.
La morte ti unisce a Dio e ai tuoi cari.
Quando per loro fu giunta l’ora di guadare il fiume della morte, si recarono entrambi alla riva. Le ultime parole de Signor Sconforto furono: “Addio notte, benvenuto giorno!” Sua figlia entrò nell’acqua cantando, ma nessuno comprese il suo canto.