Serena Cerullo – Morte
Fin che c’è morte c’è speranza.
Fin che c’è morte c’è speranza.
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
La morte, per chi resta non è un dolore ma è disperazione pura. Questo pur considerando l’ipotesi dell’eternità.
La morte dei giovani é un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Nemmeno il marmo è freddo… se lo tocchi con occhi pieni di ricordi.
Vivere è facoltativo, morire obbligatorio.
Quando una persona si suicida non pensa alle conseguenze… Pensa solo a se stessa egoisticamente, senza pensare a chi le vuole davvero bene… Possiamo quindi definire il suicidio anche un omicidio, per lo più morale, delle persone che le stanno accanto a questa.