Serena Crespi – Sogno
E di per se gli uomini sono fatti sognare; sono fatti per aspirare alle stelle e infine perdersi tra esse.
E di per se gli uomini sono fatti sognare; sono fatti per aspirare alle stelle e infine perdersi tra esse.
Ai confini della notte si intersecano scie di stelle, come frecce scoccate dalla faretra lunare.
I sogni ottenuti con l’omicidio e la parzialità si trasformano presto in incubi. Si passa la metà del tempo a giustificare il crimine pensando di godersi una conquista e l’altra metà a cercare di difenderlo.
Ma i sogni che mi vengono rubati? E le emozioni? Neanche le lacrime restano oggi, solo un sorriso amaro. Un cuore stanco non sa tenere il ritmo del tempo che trascorre. Orologio che corre, ma dietro a cosa? Io fuggirei, ma dove? E la memoria che diventa dannazione.
Sogni e polvere, speranza e dolore. L’arcobaleno è oltre.
Nei sogni siamo capaci di fare quello che nella realtà non faremmo mai.
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.