Serena Crespi – Tristezza
È bello quando si piange, e intanto fuori piove; perché è dolce illudersi che forse, infondo, anche il mondo soffra insieme a noi e fratello dello stesso dolore, pianga le nostre stesse lacrime.
È bello quando si piange, e intanto fuori piove; perché è dolce illudersi che forse, infondo, anche il mondo soffra insieme a noi e fratello dello stesso dolore, pianga le nostre stesse lacrime.
Con le ali spezzate me ne torno nel mio purgatorio.
Non ho smesso di credere all’amore, ma alle bocche che senza credo che lo pronunciano.
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
I litigi sono come le onde del mare, irrompono violentemente nell’amore, fino a farlo inabissare.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
Finalmente ho capito. Il mio concetto di essere solo non significa essere senza persone intorno, ma essere senza avere accanto a me la donna che amo. Posso essere in piazza del Duomo a Firenze, sarei comunque solo. E visto che sei tu la donna che amo, solo significa essere in qualsiasi posto e con chiunque senza te al mio fianco.