Sergio Cofferati – Ipse dixit
Io voglio essere capace di parlare a tutti.
Io voglio essere capace di parlare a tutti.
Un gioiellino capace di brillare in modo incandescente sui campi di questo campionato del mondo.
Cari figlioli, tornando a casa, troverete i bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa!”
Io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L’immunità che si ottiene col vaccino.
Qualsiasi donna che conosce i problemi di gestione di una casa sarà più vicino alla comprensione dei problemi di gestione di un paese.
A volte il silenzio è la cosa più bella da ascoltare.
Vogliamo, molto banalmente, combattere le idee che hanno dichiarato eretici amore e buonumore, e avvilito l’esistenza moderna in uno sconquasso di desideri insoddisfatti, pensando che con l’aiuto della tecnica si risolva il problema della felicità lasciatoci in eredità dai totalitarismi barbarici del Novecento.